venerdì 24 luglio 2015

piccione senza paura

I piccioni si abbeverano alla fontana
immergono la tasta nell'acqua dopo essersi guardati intorno
poi fuggono verso qualche posto
Uno solo però, con le piume più colorate che gli altri belle piume bianche che spiccano nel sole, resta fermo dopo aver bevuto
e guarda intorno
non parte subito dopo aver bevuto, ma resta là un poco
poi riparte sicuro


Il pensiero che faccio è che, non so come, quel piccione ha imparato a non aver paura dopo che ha bevuto.

giovedì 16 gennaio 2014

 abbraccio tra piccioni

mercoledì 9 ottobre 2013

ginestra e pioppo, periferia napoletana

lunedì 2 settembre 2013

Una piccola collezione digitale con farfalle, comuni e diffuse.



venerdì 30 agosto 2013

STUDIO E PROGRESSO

Lo studio è molto importante perchè permette che impariamo qualcosa; ci aiuta a sopravvivere in masse poi.
Questo qualcosa che si impara è sempre legato ad un passato, un' esperienza che sta ormai nel passato, ma che essendo non perduta, anzi piuttosto lanciata verso l'eternità, forma come un anello in una catena composta con alcuni fatti che si susseguono nel tempo: la storia.
Ogni storia può insegnare qualcosa, per lo meno ciò che è meglio evitare.
 Adesso può presentarsi alla nostra mente il semplice concetto che vale la regola popolare che dice: sbagliando si impara.
Per esempio la scienza utilizza sempre gli esperimenti passati e le teorie precedenti per creare con lo studio, prova dopo prova, il progresso o portare avanti una teoria, oppure si può pensare semplicemente alle cose che prima non si potevano fare e adesso si, come per citare qualcosa a caso l'automobile che prima ce l'avevano in pochi e adesso ce l'hanno tutti.
Ho sempre pensato poi che alcune teorie invece cercassero fatti che le confermassero, ma proprio facendo in modo che i fatti raccolti fossero proprio quelli utili a dimostrarne la validità ( come anche per alcune ricostruzioni storiche, quasi come forzandoli un pò per farceli entrare... ) Proviamo ora a contapporre a questo, esperienze che portano a materializzare confortevoli aggeggi/attrezature offerti alle masse popolari perchè ne usufruiscano oppure risultati che suggeriscano una buona ed utile interpretazione più che condivisibile: qualcosa che si avicini molto alla verità, alla realtà, come quando dopo aver osservato per molto tempo un fatto naturale ci si accorge che (per sommi capi) funzioni prorpio così.

martedì 27 agosto 2013

PARAGONE TRA METROPOLI E BARRIERE CORALLINE

Se ci pensassi un attimo sarebbe facile fare un paragone tra gli uomini ed i coralli, le città e le barriere coralline.
Le cementificazioni massicce, le colonizzazioni animali e vegetali che le seguono...
Alcune barriere sono poi destinate a soccombere essere sommerse, come le città abbandonate, per un qualsiasi motivo.
Chissà se gli uomini non abbiano imparato proprio dai coralli come si costruiscono tane per animali, inseguendo qualche pesce sul fondo marino. Le case di fango per esempio, le lagune costiere come luogo dove apprendere dalla Natura.
Gli uccelli urbani sono come pesci tra le barriere coralline, gli insetti e il plancton aereo, come quello sottomarino.
Così una barriera sommersa diventa una Atlantide, ed una città ben gestita una barriera ecologicamente equilibrata.

Ecco invece catene di rapporti in un ecosistema agricolo:  


giovedì 22 agosto 2013

IL CALENDARIO LUNARE

Questo calendario è utile per usare le piante e le loro fioriture  come indicatori per i cambiamienti climatici per esempio. Se redatto ogni anno infatti permette il confronto e la registrazione per le fioriture,  tenendo a mente le lunazioni, ogni anno possano determinare primavere precoci o tardive.
La nuvolosità notturna e quindi l'esposizione lunare ha anch'essa effetti sulle piante.
Dunque il clima agisce anche sui rapporti piante-luna mediante questo fattore, determinando minori o magggiori esposizionii ai raggi lunari per le piante.

Così anche per gli uccelli si possono seguire le comparse che facciano durante l'annno e capire se i loro spostamnti siano influenzati e cadenzati con i mesi lunari, il loro naturale trascorrere , la loo incostanza nel presentarsi rispetto ai mesi che prevede il nostro tradizionale calendario giuliano, "più statico".

Oltre olle ovvie implicazioni che collegano   luce lunare e piante, bisognerebbe aggiungere che la luna è in collegamento con la linfa nelle piante, con la circolazione che questa  ha, tra radici e chiome, ed influenza acluni cicli organici.
Anche negli animali, nell'uomo in particolare, si notano collegamenti tra lunazioni e fluidi corporei. Gli influssi che esssa determina potrebbero essere tanto maggiori, quanto più si faccia attenzione alla sua posizione e se ne tenga cnto per le proprie attività..

Il fatto che se ne tenga conto o no potrebbe apportare conseguenze benefiche ed evitare sconvenienze, per esempio nei frutteti e negli orti, quando si compiono alcune operazioni annuali , per mantenere l'ordine e la salute nei campi coltivati...