martedì 20 settembre 2011

un capinera, sembra che accenni un sorriso




Quando cominci ad osservare gli uccelli, per provare a capire le loro attività quotidiane,  può capitare che tu stesso possa ritenerti una persona invadente. Comunque prima che ti sia deciso a cominciare e ti piazzi con i tuoi strumenti per fotografare o registrare, i volatili già sembrano sapere quello che stai per fare! Molte volte voleranno via tra l'attimo in cui prendi in mano la macchina e quello in cui stai per scattare, per poi ritornare e rifarlo. Dopo qualche giorno che ci proverai, quasi ti convinceranno a rinunciare, mettendosi in posa proprio quando tu conservi la macchina nella custodia, facendotela estrarre per poi fartela riporre nuovamente senza aver scattato.
Sarà chiaro, evidente, lampante il modo in cui ti prenderanno in giro, tutte le specie ornitiche avvistabili.
 A questo punto, se non abbandoni il campo, dovrai provare a presentarti a loro, per fargli capire cosa vuoi farci con le foto che intendi scattare. Sono esseri riservati gli uccelli, devi avere un motivo valido per farti i fatti loro. Ma come glielo farai capire?
Forse il motivo per cui vuoi violare la loro privacy lo capiranno guardando le tue espressioni, quando proverai ad osserverli, sconfitto, senza strumento alcuno, mentre pregherai per capire come fare, ma ciò che sembrerà difficile spiegarti sarà il modo in cui reputeranno buone le tue intenzioni, quando in un meraviglioso giorno cominceranno a mettersi volontariamente in posa per te. Saranno loro a decidere quando potrai fare le tue foto, sono più veloci, potranno passare mesi prima che ciò avvenga.
 é come se sentissero il tuo cuore, ti possono leggere nel pensiero.
Venite pure a dirmi che è solo la paura che hanno che li fa scappare davanti all'obbietivo, però provate a spiegare cosa è che li fa mettere in posa, senza timore, consapevoli!
Non vi dico cosa può accadere se suonate qualche strumento musicale e volete improvvisare duetti con uccelli selvatici canori... 

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